Gergo IT: fare Revert, come e quando?
- Elvis Informatico
- 14 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Pronto Elvis? Sei tu? Come? Ti hanno chiesto di fare il revert (l'inverso) di un aggiornamento? Non sai cosa significhi? Be' caro Elvis, il concetto è abbastanza banale, devi sapere che in informatica, qualsiasi modifica venga apportata ad un qualsiasi software/sistema, ha degli effetti che possono essere reversibili od irreversibili. Questo bivio è cruciale, da qui dipendono vere e proprie strategie sulle modalità di installazione ed aggiornamento dei software. Generalmente, per ogni attività di aggiornamento/rilascio, bisogna sempre preparare un piano B, ovvero prepararsi al peggio, il che significa poter rispondere a domande come: cosa fare se l'aggiornamento fallisce? Quali impatti può avere? Il programma potrebbe diventare inutilizzabile? Tutte queste domande e molte altre spingono i fornitori di software e servizi IT a mettere sempre a piano un potenziale revert dell'attività di rilascio. La fase di revert è tale se e soltanto se permette di ripristinare la situazione ante-aggiornamento, se si può dunque tornare indietro come nulla fosse mai accaduto. Ciò non è sempre possibile, soprattutto se il sistema oggetto d'aggiornamento gestisce dei dati, in sostanza se vi è un database. Proprio parlando di DB, il termine utilizzato nelle basi dati per "tornare indietro" prende il nome di rollback (ci dedicheremo un articolo in futuro), una parola spesso impropriamente utilizzata anche al posto di revert. Il Rollback ha la funzione di annullare l'azione precedente all'interno di un DB, parliamo ad esempio di azioni che vanno a modificare le informazioni contenute in una tabella, eseguite tipicamente attraverso comandi sql di tipo DML (Data Manipulation Language). Il comando di Rollback può avere effetto se e soltanto se non è stato effettuato il comando commit dopo l'istruzione DML. Se invece avete inserito dei dati in una tabella ed eseguito un commit alla fine, siete spacciati e l'unica operazione rimasta può essere ripristinare un backup (pregando che ve ne sia uno), ovvero una copia ante-modifica del DB, ma qui usciamo dal concetto di revert in senso stretto, in quanto occorrerà pianificare una vera e propria attività di ripristino con l'utilizzo di risorse ed applicativi esterni a quelli utilizzati durante l'aggiornamento (ad esempio, un software in grado di gestire un backup). Quindi caro Elvis, ora che sai cosa vuol dire revert, cerca innanzitutto di scoprire in cosa è consistito l'aggiornamento che hanno fatto i tuoi amici marziani e cerca poi di capire se il cambiamento apportato è reversibile (se si, come?) od irreversibile (in tal caso, spera in un backup). Per qualsiasi cosa, non esitare a contattarci e... Buona fortuna!

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